Sciopero generale sul fisco

Mi sembra stia passando sotto un generale silenzio lo sciopero generale proclamato dalla Cgil, il 12 marzo, contro le tasse. Le tasse sul lavoro dipendente, sulle pensioni. Quelle tasse che si pagano alla fonte, ancora prima di ricevere lo stipendio. Entrate sicure per lo Stato. Sicure e sostanziose. Sproporzionate in relazione ai redditi percepiti. Oggi, nel mezzo di una pesantissima crisi economica e sociale diventa necessario un alleggerimento delle imposte a chi, spesso, non arriva a fine mese. Ma, il tema delle tasse purtroppo, in Italia, è diventato cavallo di battaglia degli industriali, dei commercianti, dei finanzieri. Praticamente della maggioranza degli evasori fiscali. Il Sindacato........................

Nuovo condono edilizio?

“Mentre il nostro Paese necessita di essere messo in sicurezza dai tanti dissesti idrogeologici e dal permanente rischio sismico; mentre il parco edilizio ha bisogno di verifiche profonde e di interventi di messa in sicurezza; mentre bambini, donne e uomini muoiono sotto le macerie di edifici fatiscenti o mal costruiti; mentre troppe famiglie subiscono sfratto o pignoramento perché la crisi non permette loro di pagare l'affitto o la rata di mutuo; mentre il vero Piano per l'edilizia sociale è praticamente fermo e il Fondo sociale per l'Affitto viene decurtato ogni anno, in Parlamento qualcuno della maggioranza propone un altro, l'ennesimo, condono edilizio". Parole forti della Cgil. Parole vere.

Giornata della memoria

Perchè non ci si dimentichi mai tutto il male e le atroci sofferenze provocate da una folle dittatura, alimentata dall’odio razziale e resa possibile anche dall’ignoranza dei popoli.

Perchè la memoria storica sui fatti e la Costituzione della nostra Repubblica e della nostra democrazia, rimanga sempre lucida, nonostante i continui tentativi di riscriverla nel proprio interesse, a proprio piacimento. 

Perchè la memoria della politica  e dei politici italiani gli imponga sempre i valori che dovrebbe rappresentare, la coerenza con gli impegni che si prendono con gli elettori e, soprattutto il rispetto che devono sempre e comunque a tutti gli onesti cittadini. 

Perchè la memoria di tutti i cittadini italiani si risvegli da un letargo lungo decenni e possa essere d’aiuto a capire la brutta strada che ha intrapreso il nostro Paese, la nostra società, nella generale indifferenza o rassegnazione. 

Per noi. Per i nostri figli. 

Vendola vincitore, il Pd nuovamente perdente

Le primarie  in Puglia hanno dato un risultato molto chiaro. Vendola, con il 70% delle preferenze su duecentomila votanti, ha vinto e dimostrato di avere la fiducia e l’apprezzamento degli elettori del centrosinistra della Regione. Il candidato Vendola, già governatore, ma senza l’appoggio dei partiti di “massa”, ha saputo far leva sull’affetto, sul rapporto che ha costruito e mantenuto con la sua gente. La sua Puglia. Solo contro tutti, anche contro qualche maldestro tentativo di screditarlo. Ha caparbiamente voluto le primarie come scelta di partecipazione attiva alla politica. Ha voluto mettersi in gioco. E mettere in gioco il popolo del centrosinistra pugliese. Ha avuto ragione, è il vincitore nel suo campo. Chi, invece, dimostra ancora una volta di essere perdente è il Partito Democratico...............

Primarie, mafia e bamboccioni

Sono in attesa di conoscere il risultato della primarie in Puglia, che comunque dimostrano di essere forse l’unico concreto momento di partecipazione alla politica che viene concesso oggi agli elettori che, a loro volta,  puntuali rispondono attivamente e in quantità. Appare anche come l’unica cosa positiva che in questi anni si può accostare al Pd... Ci sono, intanto, due notizie che mi hanno fatto saltare la mosca al naso…Una che io ritengo dirompente e che invece sembra passare come una notizia di poco conto. A Cuffaro, in appello, viene aumentata la condanna da cinque a sette anni di carcere perchè ritenuto non solo amico di alcuni boss  mafiosi  a cui avrebbe rivelato informazioni segrete, ma più in generale un favoreggiatore di Cosa Nostra. Un mafioso. E questo signore..............................

Processo breve: “Tutti intellettualmente disonesti”

Solo lui disonesto e basta. E irrimediabilmente spudorato.

Lo strano caso giudiziario di Vendola nella settimana delle primarie

La mia solidarietà a Nichi Vendola. Un politico, un uomo che ho sempre  rispettato, stimato. Tantopiù da quando ha dimostrato di saper governare una regione, la Puglia, in una fase politica non facile, spesso solo contro tutti e senza il sostegno politico e quindi un concreto appoggio dei grandi partiti. Anzi la coalizione del centrosinistra, in particolare il Pd, che dovrebbe valorizzare questa sua esperienza, apprezzata dai pugliesi, e quindi darle continuità, gli si è...............................

Lo sciopero contro il razzismo

Cosa succederebbe se i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo? Risposta: una giornata indimenticabile. Forse non cambierà i tanti, troppi razzisti che ci sono in Italia, ma certamente mostrerà tutto l’orgoglio e la dignità di tanti uomini e donne, deboli perchè lontani dalla loro terra e senza tutele, ma capaci ugualmente di dare lezioni di vita e di civiltà agli incoscienti benpensanti nostrani.

Bamboccione

“Io sono Gesù eterno”

Eccolo, dopo un bel pò di anni di galera a studiare il nostro Paese e forse anche le cattive abitudini dei nostri peggiori personaggi “pubblici”, uno che arriva a farneticarle anche più grosse del nostro neo-santificato. Anche lui ispiratore di tutto quel pò di amore, tanto proclamato oggi in Italia? Sicuramente uno di quei pazzi, torbidi e perversi personaggi che diventerà, attraverso i nostri media, una celebrità e quindi farà soldi a palate vendendo la sua squallida immagine.    

La macchina della propaganda elettorale

Obiettivo: fare propaganda. Raccogliere consensi. Sopra ad ogni cosa, su tutto. Che si parli di uomini e donne ridotti a schiavi moderni, di lavoro, di fiscalità, di calcio o di scuola, gli uomini e le donne al governo non sanno far altro che becere dichiarazioni esclusivamente funzionali alla ricerca del consenso, del voto. Il governo che governa solo sè stesso. Che usa il potere per continuare a riciclarsi, che ogni giorno prende per i fondelli gli italiani. Oggi, la necessaria e urgente riforma del fisco, nel momento in cui centinaia di migliaia di famiglie stanno pagando un costo altissimo alla crisi,  la si riduce alla solita propaganda, la politica dell’annuncio, a cui questo governo ci ha abituato in concomitanza di ogni appuntamento elettorale. Da notare,......................

Si ricomincia e Brunetta strepita

Non poteva lasciarsi scappare il primato. La dichiarazione di inizio anno più eversiva o forse la solita provocazione indecente del primo della classe. Il più piccolo, ma  con un super ego infinitamente più grande anche della  Storia del nostro Paese, mancato Premio Nobel (secondo lui…), non manca anche questa volta di urlare tutto il suo disprezzo nei confronti della Costituzione, di chi ha saputo scrivere pagine di democrazia, di Storia civile. Di chi vive del proprio lavoro. Parole offensive,...........................