3 gennaio 2010

Si ricomincia e Brunetta strepita

TRADIZIONALE REGATA STORICA SUL CANAL GRANDE Non poteva lasciarsi scappare il primato. La dichiarazione di inizio anno più eversiva o forse la solita provocazione indecente del primo della classe. Il più piccolo, ma  con un super ego infinitamente più grande anche della  Storia del nostro Paese, mancato Premio Nobel (secondo lui…), non manca anche questa volta di urlare tutto il suo disprezzo nei confronti della Costituzione, di chi ha saputo scrivere pagine di democrazia, di Storia civile. Di chi vive del proprio lavoro. Parole offensive,...........................

da ascriversi ad un Ministro dello Stato, autorevole esponente del partito dell’amore. Un altra indegna dichiarazione di guerra nei confronti del paese reale, di quella parte di cittadini, la maggioranza, che è stanca di questo clima da stadio, di chi continua ad alimentare un clima di odio. Provocazioni per creare caos, per poter agire, da soli, a colpi di maggioranza. E cambiare le regole, le regole democratiche. Usare il potere per poter continuare a detenere il potere.    

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