29 dicembre 2009

Repubblica della indecenza

8835949157 Una rapida occhiata alle ultime notizie dell’anno, direttamente dalla nostra  beneamata Italia della politica.
Schieramenti politici che hanno assunto oramai una valenza "socio educativa". Il partito dell’amore (ovviamente nei confronti del Berlusconi martire) e quello dell’odio (altrettanto ovviamente nei confronti del Berlusconi pensiero-opere-ed opinioni). Rappresentanti del bene e del male, eternamente impegnati a gestire al meglio il nostro Paese, a dare risposte concrete ai problemi dei cittadini che hanno concesso loro il mandato, l’esercizio del potere? Ma quando mai! Siamo alle solite. In Italia la politica da troppi anni ha perso il senso della misura, della decenza. Berlusconi ci ha...........

25 dicembre 2009

Violenza sui Papi

papi San Pietro, messa di Natale. Aggressione ai danni di Papa Benedetto XVI da parte di una donna con seri problemi psichiatrici. Ratzinger si è subito rialzato e ha celebrato la messa senza alcun cambiamento di programma. Immediata la telefonata di Berlusconi al TG1 : «Ho pensato che davvero dobbiamo contrastare queste fabbriche di menzogne, di estremismo e anche di odio».

23 dicembre 2009

Operai, un regalo sotto l’albero

 
Dall’eccezionale sito satirico di Baffi, un idea regalo anche per noi poveri, sgangherati, operai….TANTI AUGURI A TUTTI GLI OPERAI! (ne abbiamo proprio bisogno)

22 dicembre 2009

Auguri

albero Buon Natale a chi ancora crede in una società libera, democratica, onesta, tollerante e solidale.
Buon Natale a chi desidera un informazione libera, una scuola all’altezza, una sanità che ti cura, un lavoro dignitoso e sicuro.
Buon Natale a chi pretende una pensione per vivere, un Paese in cui poter costruire un futuro.
Buon Natale a chi si ribella alle mafie, alla politica corrotta e prepotente.
Buon Natale a chi non gliene frega niente delle riforme. 
Buon Natale a chi lotta per il rispetto dell’ambiente, del territorio in cui vive, delle persone che soffrono.
Buon Natale a chi non ha ancora venduto l’anima, la propria dignità, la propria storia e quella di tutti noi.
E infine Buon Natale anche a tutti gli altri, il Paese incantato, la maggioranza, che sputa sulla Costituzione, che evade le tasse, che sfrutta il suo prossimo, che deturpa l’ambiente, che distrugge il Paese reale. A Natale scambiatevi un segno di pace, regalatevi tante tessere del PdL, richiudete voi e i vostri infimi istinti tra le spesse mura delle vostre ricche case e, almeno per un giorno, dispensateci dalle vostre demenziali prediche sull’odio e l’amore. 
Regalateci un Natale...normale.  

19 dicembre 2009

Diritto al lavoro e…

CostFin "L' articolo 35 della Costituzione, primo comma, recita: «La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni». Questa speciale tutela è resa necessaria dal riconoscimento che in tutte le fasi del rapporto di lavoro - l' assunzione all' inizio, poi le condizioni in cui si effettua la prestazione lavorativa, sino alla cessazione del rapporto per licenziamento o altri motivi - il lavoratore rappresenta dinanzi al datore di lavoro la parte sostanzialmente più debole…"
Un bell’ articolo, pubblicato da Repubblica il 15 dicembre, di Luciano Gallino, sociologo e considerato come uno dei maggiori esperti italiani  delle trasformazioni del mercato del lavoro, ci dà ancora una volta la dimensione di quanto il diritto al lavoro, sancito dalla nostra Costituzione, un pezzetto per volta, viene smontato.........

17 dicembre 2009

Clima politico e cittadini ultras


Considero molto   interessante la visione di due video che circolano in Rete sulla manifestazione del PdL, il giorno del fattaccio, a Milano. Non perchè mostrino gli avvenimenti di cui sappiamo, ma perchè danno un istantanea di come è percepita la politica dai cittadini. In particolare danno una chiara immagine di chi sono realmente coloro che compongono lo schieramento del “bene” nelle vesti del popolo di Berlusconi (peraltro presente in misura molto ridotta nella sua piazza). Significative sono le immagini di questi benestanti signori e soprattutto signore, di una certa età, che reagiscono alle contestazioni di una bella fetta di piazza. E lo fanno in maniera molto violenta ad esclusiva difesa personale di Berlusconi. Senza mai traccia di un sostegno alle politiche che promuove (probabilmente non le conoscono neppure) e.......................................

15 dicembre 2009

Berlusconi Santo subito


Ultime notizie dal S.Raffaele di Milano. Berlusconi è pronto a perdonare il suo aggressore.

Prove di distensione…

rissa2 “E' necessario fermare la pericolosa esasperazione della polemica politica  e tornare al più presto a un normale e civile confronto tra le diverse parti e le diverse istituzioni''.
Parole di Maroni, Ministro dell’Interno.
Aggiungendo poi che “il prossimo Consiglio dei ministri, convocato per giovedì, esaminerà misure più adeguate  contro la violenza(?) alle manifestazioni pubbliche e sul web…”. Come a dire che la censura della Rete e il boicottaggio di manifestazioni (possiamo immaginare se quelle di opposizione o pro-Berlusconi…) fanno parte di un normale e civile confronto. Intanto, a dimostrazione della reale volontà di moderare i toni e riattivare un civile confronto, c’è da registrare, durante il dibattito alla Camera, l’intervento del capogruppo del PdL Cicchitto: “La mano di..............

14 dicembre 2009

Solidarietà a Di Pietro

berluStragiNessuno può sapere cosa passi per la testa a una persona squilibrata, malata, in particolari circostanze.
Tutti noi, invece, possiamo sapere cosa si nasconda dietro le reazioni dei rappresentanti delle istituzioni come Bossi, come Bondi, Bonaiuti, Cicchitto, La Russa. O dietro la scelta, a caldo, del premier di mostrarsi alla folla con la faccia insanguinata.
Ce lo ricorda Piazza Fontana e venti anni di storia italiana, con una parte dei poteri dello Stato impegnati nella strategia della tensione, al  fine di zittire  una democratica ma troppo “pericolosa” opposizione critica.
Di Pietro ha l’unico torto di aver puntato il dito sul principale responsabile della contrapposizione politica e culturale, dai toni estremisti e violenti, che  è stata alimentata ad arte  in questi ultimi quindici anni in Italia.

“L’opposizione sarà eliminata”

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Parole della Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, un altro autorevole capo di Stato  paragonabile per decisionismo e rispetto dell'opposizione a Berlusconi, e che potrebbe  aggiungersi alla combriccola degli "amici" Putin, Gheddafi e Lukashenco. Qualcuno però spieghi al nostro premier che nel prossimo viaggio diplomatico, visto la sintonia di vedute, probabilmente con destinazione in Iran, è consigliabile da parte sua astenersi dal mostrare la sua attitudine nel disegnare biancheria intima femminile….

9 dicembre 2009

L’esecutivo dei record


E sì, non può essere sempre il capo che pensa a tutto. Povero Cavaliere, tutto lui. E allora ecco che anche i piccoli uomini (che si sono distinti finora anche come  sopramobili nel governo) crescono, sgomitano e...ovviamente sono subito da record!
Alla Giustizia, l’Angiolino Alfano,che si autoproclama ( in “buona” compagnia con Maroni) il castigatore della mafia…Con tanto di arresti eccellenti, soprattutto puntuali ( il 5 dicembre, mi raccomando) e con la notizia diffusa dal Giornale di casa…prima ancora degli arresti stessi!
notarella: il ministro della Giustizia festeggia il successo delle indagini delle diverse procure impegnate contro la mafia sottolineando, a più riprese, l'importanza dell'«antimafia delle leggi e dei fatti» che ha consentito al governo di arrivare a «grandi risultati», sul fronte di arresti, sequestri e confische di beni ai danni di Cosa Nostra. Non mancando poi, per fare piacere al Capo-ne, di dare dei lazzaroni ai magistrati….......

7 dicembre 2009

Lega di governo e Bossi guru


Ho assistito anche stasera in Tv alle dementi dichiarazioni degli esponenti politici leghisti su l’arcivescovo Tettamanzi, reo secondo loro, di aver parteggiato troppo per gli immigrati di recente sfollati  a Milano. Cioè di non applicare, nella sua opera di evangelizzazione, la più terrena politica della Lega (!).
Ma, da tempo, c’è una cosa mi infastidisce e francamente comincia un pò a indignarmi come italiano e (per qualcuno) pure come padano…
Mentre rigorosi e energici giovanotti, guanciotte rosso etiliche e petto in fuori, fazzolettoni verdi al vento, assunti a dirigenti politici della Lega Nord (alla Calderoli e Castelli per capirci…), dalle stanze del potere, al governo, dimostrano di che pasta sono fatti, avanzando proposte politiche volgari  e ridicole se non fossero allo stesso tempo razziste, xenofobe, discriminatorie e ignoranti e dimenticandosi di essere al governo dell’intero paese sanno partorire solamente stupidaggini del tipo: croce sul tricolore, prove di dialetto a scuola, ronde padane, caccia natalizia ai clandestini e non, tassa sul permesso di soggiorno per  immigrati regolari, cassa integrazione ridotta per lavoratori immigrati, ritorno delle gabbie salariali, posti in metro riservati, il divieto con l’eventuale arresto per chi indossi il burqa, ..............................................................

6 dicembre 2009

Un uomo del secolo scorso (Gilioli al No B Day)


Le parole pronunciate da Alessandro Gilioli dal Palco del No B Day , a mio avviso, danno conto del sentimento, della rabbia e insieme della forza vitale che tiene assieme un movimento di persone oneste, stanche della cultura berlusconiana e che vogliono poter dire la loro. E sanciscono che, anche dopo il 5 dicembre, questo popolo continuerà a far sentire la sua voce, a far vivere il suo spirito civile e democratico. Grazie a tutti voi che ci avete regalato una giornata meravigliosa.  

"Presidente Berlusconi, noi oggi siamo qui a darle una notizia: lei è un uomo del secolo scorso.
Siamo qui a comunicarle che lei è un uomo del tempo in cui bastava avere tre o quattro televisioni per imporre un modello culturale, un sogno fasullo, un partito creato a tavolino in una concessionaria di pubblicità.
Un uomo del tempo in cui comunicazione voleva dire pochi grandi proprietari di mass media che potevano fare e disfare la realtà a loro piacimento, stabilire ciò di cui si doveva avere paura e ciò che si doveva desiderare.
Un uomo del tempo in cui lei poteva entrare nelle case, nelle teste e nell’anima delle persone mescolando bugie e illusioni per modellarle secondo i suoi interessi prima economici e poi politici.
Bene, presidente Berlusconi, noi oggi siamo qui a dirle che quel tempo è finito.
Lo sappiamo, queste sera le sue tivù pubbliche e private faranno finta che noi non ci siamo mai stati, che oggi non sia successo niente e nessuno sia venuto qui a dirle quello che è già accaduto: e cioè che lei è diventato l’uomo del passato, è diventato l’uomo di un secolo che non c’è più..............

5 dicembre 2009

La faccia come il culo….


Leggetevi Feltri su Boffo, oggi. A distanza di soli tre mesi da un vero e proprio linciaggio che gli gustosamente e intensamente dedicato con il suo bel Giornalismo…Complimenti! Oggi, sostiene il prestigioso Direttore, Boffo è una persona da ammirare e non è implicato in tutta quella disgustosa pagliacciata che lui per primo gli ha confezionato. Peccato solo che nel frattempo gli ha rovinato  la reputazione, la carriera e forse un pò anche la vita personale….
Ma visto che nessuno come lui ha la faccia come il culo, beccatevi questo: “non ho mai avuto nulla di personale contro Boffo: sappiamo che è un bravo giornalista e una persona perbene alla quale nella vita è capitato un incidente e noi l'abbiamo riferito. Nel riferirlo, visto che gli atti erano secretati a abbiamo detto una cosa che non era, abbiamo rettificato come usano fare giornali corretti”. Indecente!

3 dicembre 2009

“La Fiom è a fianco dei lavoratori”


Vorrei poterlo dire. Vorrei dimostrare ai miei compagni di lavoro che la Fiom è diversa. E’ con noi, anzi siamo noi la Fiom. E continuo a voler credere che, da qualche parte, sia rimasto ancora un sindacato serio, capace, a fianco dei lavoratori. Nella fabbrica dove lavoro io non è così. Non lo è più.
Da inizio anno, nonostante le centinaia e centinaia di ore di permesso sindacale, i nostri delegati sindacali, tutti della Fiom, non hanno mai ritenuto necessario discutere con noi. Del futuro molto incerto della nostra fabbrica. Non hanno mai ritenuto un loro dovere neppure informarci dei loro incontri con l’azienda. Neppure comunicarci le date delle ripetute procedure di cassa integrazione che firmavano. Oggi non sappiamo cosa faremo nelle prossime settimane. Cassa? Ferie? Qualcuno lavorerà? Tantomeno cosa potrà accadere ad aprile quando si esaurirà la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione.
Di loro, i rappresentanti sindacali, sappiamo solo che hanno il mandato scaduto. Da due mesi avrebbero dovuto aprire la procedura per il rinnovo della R.S.U. Non hanno nessuna intenzione di farlo, alla faccia della democrazia. Il motivo? Hanno chiesto ed ottenuto dall’azienda, la loro naturale controparte, la legittimità di mantenere la rappresentanza…!