16 febbraio 2010

Quale sinistra?

scuola-vuota Sono rimasto stupito da una notizia che racconta di una preside di una scuola elementare e materna di Genova che ha precettato i docenti a fronte della scelta del consiglio di istituto di chiudere per otto giorni la scuola a tutti per effettuare la cosidetta settimana bianca. Prassi, sembra di capire, sempre più diffusa nelle nostre scuole pubbliche. Una scuola, questa, frequentata da tanti figli di operai ed immigrati. Il mio stupore? Sembra di capire dalle dichiarazioni della preside che il gesto oltre a non essere stato affatto apprezzato dai docenti, viene dagli stessi e dal sindacato che li rappresenta considerato autoritario e…fascista! Ma questi signori, oltre che formatori delle nuove generazioni, dei nostri figli, sono anche l'espressione dell’attuale, moderna sinistra? Ma lo sanno, dall’alto o dal basso dei loro scranni, i grossi problemi che stanno vivendo quotidianamente tante famiglie? Non pensano di avere il dovere morale di rispettare e  mantenere un contatto con la vita reale delle famiglie, anche al dì fuori dell'istituto scolastico?

3 commenti:

Aries 51 ha detto...

Il tuo stupore è anche il mio. Se le cose stanno come spiegate nell' articolo docenti e Sindacato potevano risparmiarsi una figura di mxxxa.Forse, in questo marasma di imbecilli che ha invaso il modo, diventa opportuno rivedere il significato di destra, sinistra,sindacato e quant'altro. I parametri che uso sono diventati obsoleti, come il vecchio e caro Window 95.

severus ha detto...

Concordo con te Aries51 sulla necessità di ristabilire, magari in chiave contemporanea, i valori che una certa politica e la conseguente appartenenza culturale devono esprimere...sapendo che così facendo forse oggi salterebbero diversi schemi mentali superati e ostacolo al cambiamento. L'articolo, mi piace poter credere, può essere parziale e non del tutto chiaro, ma conoscendo le trasformazioni di una certa sinistra intellettuale......ciao, a presto!

Unknown ha detto...

Ciao severus,
purtroppo ormai da troppo tempo non finiamo più stupirci, come dice giustamente la Direttrice della scuola in questione, ci sono famiglie che oltre a non sapere cos'è la settimana bianca ce ne sono tante che hanno dimenticato cosa le vacanze.
Io penso che bisognerebbe porre attenzione a questi problemi piuttosto che occuparsi se nelle classi ci sono axtracomunitari, ma purtroppo con i politici che abbiamo non possiamo pretendere di più.
un saluto,
Antonio

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