12 novembre 2009

Chicche di governo


L’effetto annuncio sembra essere la costante della politica del nostro governo. Ogni giorno ha la sua non notizia da dare in pasto al popolino asino e teledipendente.
Oggi si parla di riduzione di tasse. O meglio degli acconti di Irap-Ires e Irpef. Solito biscottino per le piccole imprese e società,  a cui, effetto speciale!, si aggiunge anche una generica riduzione dell’acconto dovuto dalle famiglie. Aldilà che non si riduce un bel niente e con il saldo nel 2010 si pagheranno le differenze, ma di quali famiglie stiamo parlando? Quelli che l’Irpef se la pagano tutti i mesi (lavoratori dipendenti e pensionati) non se li fila proprio nessuno?
Altra notizia pregiata riguarda l’ennesima riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione: tutte le pratiche per via telematica! Mi sembra di averla già sentita questa…sì, almeno da dieci anni. L’esempio più dirompente: il cambio di residenza lo si potrà fare online! Caspita una volta o forse due nella vita non dovrò presentarmi agli sportelli del Comune. Ma la vera chicca è l’obbligo di giuramento dei dipendenti pubblici al momento dell’assunzione!…
Fanno, invece, da contraltare altre notiziole meno imperlate, anzi di difficile individuazione: la riduzione, quella sì vera, dei futuri assegni pensionistici, .........

nonostante le belle parole dei giorni scorsi di Tremonti,i rincari delle tariffe aereoportuali come nuovo regalo ai capitani d’industria di Alitalia, o l’impegno del governo a trasformare in Legge il decreto, approvato in silenzio il 4 novembre, che privatizza la gestione dell’acqua potabile.
Ho la netta sensazione che sono queste ultime le notizie che riguardano la nostra vita, quella reale, e che dovrebbero interessarci di più.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Severus,come va? per me non è cambiato niente,o quasi, sono diventato un professionista nel spedire curriculum,se non altro mi serve per passatempo.A proposito di tasse, la cosa peggiore è il fatto che la maggiore parte degli italiani ci crede, e lo dico perchè tutti i giorni sento parlare tanta gente.Pensa, io ho fatto il 730 per cercare di recuperare delle spese,con un reddito di mobilità di 820 euro di mobilità mensile,ho dovuto rimborsare allo stato più di 900 euro perchè, dicono, ho pagato di meno durante l'anno.Questo governo riesce a farsi credere in tutto, speriamo un giorno di svegliaci e aprire gli occhi e renderci conto della vera situazione in cui ci troviamo. adesso ti saluto e grazie latua ospitalità, un abrraccio Antonio

severus ha detto...

antonio, mi sà che prima che la maggioranza degli italiani apra gli occhi e magari faccia un esamino di coscienza, dovremo vederne ancora delle belle...nel frattempo probabilmente potrebbe venire utile a tanti la tua conoscenza in fatto di curriculum!

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