7 febbraio 2011

Progetto Italia

fiat_chrysler-mergerPenso sia ormai evidente a tutti che il famoso “accordo” di Mirafiori tra Marchionne e alcune cosidette rappresentanze sindacali, peggiora le condizioni di lavoro e riduce i diritti e le libertà individuali dei lavoratori in cambio del nulla. Non c’è, non c’è mai stata, nessuna garanzia, nessun impegno vincolante da parte della Fiat sul futuro dello stabilimento e dell’intero gruppo automobilistico in Italia. Nonostante l’affannarsi di Sacconi e Bonanni, ridicoli scudieri di Marchionne per tutta la trattativa-farsa, oggi è dato praticamente per acquisito che la base della nuova società Fiat-Chrysler sarà in America. 

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