Un bell’ articolo, pubblicato da Repubblica il 15 dicembre, di Luciano Gallino, sociologo e considerato come uno dei maggiori esperti italiani delle trasformazioni del mercato del lavoro, ci dà ancora una volta la dimensione di quanto il diritto al lavoro, sancito dalla nostra Costituzione, un pezzetto per volta, viene smontato.........
dalle politiche liberiste-filopadronali di questo governo. E non solo questo. Fino a rendere il diritto espressamente citato dalla nostra carta un bel principio da poter orgogliosamente mostrare su qualche bel quadretto appeso al muro ma dal lato pratico della tutela del lavoratore, assolutamente inservibile. Le dinamiche del mercato del lavoro esigono di andare oltre il diritto della persona e attraverso poco appariscenti, ma decisivi, provvedimenti legislativi approvati nel silenzio generale si nega, soprattutto ai giovani lavoratori italiani, spesso precari, la giustizia del lavoro.
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