23 novembre 2009

“La pausa pranzo è un danno per il lavoro”


Rotondi. Oggi tocca a lui, e come al solito non si fà trovare impreparato. La periodica uscita o fuoriuscita (di mente) del Ministro per l’attuazione del programma. Sembrerebbe una funzione importante da far gestire a personalità molto serie e responsabili. Ed eccolo là, l’ennesimo sproloquio. La pausa per il pranzo non stà bene a Rotondi. Non gli piace proprio. Ha scoperto che costa, che rende meno produttiva la giornata di lavoro. Ma la cosa più sorprendente è che l’ha scoperto su sè stesso! E sostiene di averla abolita personalmente da vent’anni perchè quella è l’ora in cui lui ed i suoi colleghi parlamentari lavorerebbero meglio…...................................................................
Ma lo sà il Ministro di cosa stà parlando? Chi sono i lavoratori di cui parla? I soli suoi colleghi, forse? Gli stakanovisti della politica? Fà degli esempi come la Germania che, secondo lui farebbe mezz’ora al giorno per la fermata. Non è proprio così ma, lo sà il Ministro che il sottoscritto come altri milioni di lavoratori dipendenti, ha la pausa per il pasto di mezz’ora e quando và bene c’è la mensa altrimenti si mangia un panino, magari in piedi, vicino alla macchina? E questo ogni giorno per quaranta anni di lavoro.
Lui rende meglio senza pausa…e secondo lui lo stesso vale per tutti i “lavoratori” della Camera…Ma che fà Rotondi, piglia per il culo? Ma di quale lavoro parla, di quelle poche ore settimanali, quando và bene e sono presenti, in cui siedono al loro posto senza dormire sulle poltrone?
Ma questi personaggi dove vivono? Perchè siamo costretti da decenni a mantenerli? Purtroppo con l’avvento del berlusconismo, nella politica italiana è sparita la decenza, quel minimo di dignità personale che ti consiglia di stare zitto quando non hai nulla di intelligente da dire. Ma non c’è nessuno che vive in mezzo a tutti noi, comuni cittadini, operai, lavoratori, a cui, ogni tanto, queste eccelse personalità politiche possono chiedere prima di dire stronzate?

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Severus, questa battuta è meglio non commentarla se no va a finire che ci mettiamo al loro stesso livello mentale e corriamo il rischio di essere ricoverati.
ciao Luca speriamo di sentici presto

severus ha detto...

Sono d'accordo di non alimentare discussioni e impegnare risorse mentali sulle...stronzate quotidiane del politico di turno. Però allo stesso tempo credo necessario denunciare, informando il più possibile tutti i cittadini, il livello politico e culturale che ha toccato questo paese. Uno dei peggioro mali degli italiani penso sia la spiccata propensione a dimenticare, non ricordare i fatti di ieri per ignoranza e comodità. I politici, che spesso per questo sopravvivono sulle loro dorate poltroncine, in particolare al governo, non sono degni di rappresentarci se non hanno neppure la dimensione reale di come vive la stragrande maggioranza dei cittadini. E quando palesemente dimostrano la loro inettitudine è un obbligo civile quello di criticarli, di metterli alla berlina.

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