Sono mesi che sull’onda emotiva della notizia della cosidetta pandemia che potrebbe quest’inverno dilagare anche in Italia, mi tormento con tutta una serie di interrogativi a cui non trovo ancora una concreta risposta.
Si passa da notizie estremamente preoccupanti, le ultime infezioni serie su bambini anche molto piccoli, decessi che vengono attribuiti al virus (come nel caso della signora siciliana, nonostante un precedente buono stato di salute), ad altre che tendono a minimizzare se non addirittura a considerare quasi una montatura tutta la faccenda. Su tutti il viceministro alla salute On. Ferruccio Fazio, che è passato, come altri esponenti del governo, da una iniziale drammatizzazione della situazione ad una successiva e infinita serie di smentite poi.
Anche in Rete passano tante notizie in merito, soprattutto a riguardo dell’enorme business che le grandi compagnie farmaceutiche già intravedono dietro alla produzione e la commercializzazione del vaccino.
In merito al problema mi è sembrato, dal punto di vista della conoscenza medica del problema, molto interessante la lettura del blog http://nuovainfluenza.blogspot.com
Invece mi è sembrato veramente da paese del terzo mondo il modo di gestire il problema e di comunicare correttamente ai cittadini lo stato delle cose.
Non sono persona che immediatamente và nel panico, ma certo rimane in me una sensazione di grave dubbio: siamo di fronte a elementi che vengono taciuti per la loro gravità o invece si è volutamente accentuato lo stato di preoccupazione per il solito fine di lucro sulla pelle delle persone?
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