27 febbraio 2014

la rivoluzione e il Capo

..sono in buona parte d'accordo con Travaglio nel voler anche indicare i meriti o perlomeno i buoni propositi che stanno dentro al Movimento 5 Stelle (se ci stanno ancora, almeno...).
Ma credo anche che una nuova e credibile classe dirigente deve avere tra le sue fila persone oneste, capaci, ma anche che abbiano il coraggio e l'intelligenza di assumersi la responsabilità del ruolo che ricoprono. La tolleranza e l'intelligenza nel criticare ma anche rispettare le idee e le persone lontano da loro. Ma soprattutto la dignità personale di stare a pieno titolo dentro un progetto di cambiamento, mettendoci la propria passione, l'impegno e  coerenza. E quando necessario anche la faccia. Anche, e soprattutto, al cospetto di un Capo che, ogni giorno, dimostra di non essere quel modello di virtù politiche e umane che tanto rinfaccia alla vecchia politica.     

Nessun commento:

Posta un commento