1 aprile 2010

Vaticano all’incasso

tortura2Ruota
Come volevasi dimostrare il sostegno del Vaticano agli esponenti del centrodestra  sul voto alle regionali ha il suo bel prezzo da pagare. La Chiesa di Roma, come il Governo di Roma. Il Diritto, la Democrazia, la Libertà e la Salute dei cittadini viene in secondo ordine. E' un farmaco, la RU486, in uso in tutti gli Stati Europei dove è prevista e regolata per legge la pratica dell’aborto, in Francia fin dal 1988 sul mercato, negli Stati Uniti dal 2000, di cui si conosce praticamente tutto. Di cui la sua somministrazione, (........................)
da vent’anni, nel mondo intero, non ha mai rilevato un numero significativo di gravi complicazioni cliniche. Con il vantaggio di non prevedere l’intervento chirurgico e pertanto nemmeno la necessità del ricovero ospedaliero. In Italia, però, la sua approvazione e diffusione è stata ostacolata  fin dalla fine degli anni ‘90, da parte di quello schieramento politico, trasversale, che intende la politica e la rappresentazione degli interessi di tutti i cittadini, subordinata alle proprie, personali, convinzioni morali e religiose. Questa nostra anomala sottomissione ai veti della Chiesa ha regalato così alle donne italiane un ritardo di almeno dieci anni nel vedersi riconosciuto il diritto di poter scegliere una terapia alternativa al trauma dell’intervento chirurgico. La dovuta autorizzazione alla commercializzazione del prodotto è arrivata solo nel dicembre del 2009, alla condizione che può essere somministrato solo dietro ricovero ospedaliero di almeno tre giorni! Da notare che l’intervento chirurgico “tradizionale” viene oggi generalmente praticato in day-hospital…Ma la battaglia e l’invasione di campo della Chiesa, sui diritti e la laicità del nostro ordinamento, non si poteva certo arrestare. Oggi dopo l’appello della Cei sul voto giusto dei cattolici, và all’incasso, ottenendo le illegittime e bigotte prese di posizione dei soliti politici ignoranti e senza senso dello Stato. 

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