15 dicembre 2009

Prove di distensione…

rissa2 “E' necessario fermare la pericolosa esasperazione della polemica politica  e tornare al più presto a un normale e civile confronto tra le diverse parti e le diverse istituzioni''.
Parole di Maroni, Ministro dell’Interno.
Aggiungendo poi che “il prossimo Consiglio dei ministri, convocato per giovedì, esaminerà misure più adeguate  contro la violenza(?) alle manifestazioni pubbliche e sul web…”. Come a dire che la censura della Rete e il boicottaggio di manifestazioni (possiamo immaginare se quelle di opposizione o pro-Berlusconi…) fanno parte di un normale e civile confronto. Intanto, a dimostrazione della reale volontà di moderare i toni e riattivare un civile confronto, c’è da registrare, durante il dibattito alla Camera, l’intervento del capogruppo del PdL Cicchitto: “La mano di..............


chi ha aggredito Berlusconi è stata armata da una spietata campagna di odio - attacca -: ognuno si assuma la propria responsabilità". Il riferimento è a "un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal mattinale delle procure Il Fatto, da quel terrorista mediatico di nome Travaglio, da alcuni pm che vanno in tv a parlarne, da un partito, Italia dei Valori e dal suo leader Di Pietro, da qualche settore giustizialista, onorevole Bersani, del suo partito". A cui segue l’abbandono dell’aula da parte dei deputati del PdL nel momento in cui Di Pietro prendeva la parola…
Da parte loro, Calderoli e soci, invece, considerano il ruolo istituzionale e imparziale del Presidente della Camera non legittimato a fare valutazioni sui lavori che si svolgono in aula. Sostengono, il nostri, che le valutazioni sulle scelte del governo, vedi l’ennesima fiducia sulla finanziaria, spettano solo allo…stesso governo! Se il buon giorno si vede dal mattino….Complimenti per la serietà.

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